Internazionali d’Italia 2024, i favoriti dopo il KO di Sinner

di Andrea Arcuri, 7. maggio 2024

Agli Internazionali d’Italia 2024, i favoriti danno forfait e sconvolgono le quote. Senza Sinner e Alcaraz, occhi puntati su Novak Djokovic, la cui forma però è incerta. E se fosse il torneo di Sascha Zverev?

Quote Internazionali d’Italia 2024: Nole favorito

Internazionali d’Italia 2024: chance per Zverev?

La risposta più logica parrebbe quella che porta a Novak Djokovic, che per Eurobet* è il primo favorito del torneo a quota 2.50. Tuttavia, non gioca dall’8 aprile scorso, quando perse da Casper Ruud in semifinale a Montecarlo. Inoltre, in generale, Nole non ha mai pienamente convinto in questo 2024, ma al Foro Italico ha già vinto ben 6 volte e può tranquillamente fare 7.

A proposito di Ruud, il norvegese è una delle alternative più credibili e infatti Eurobet lo considera la terza forza del torneo, a quota 9. Meglio di lui viene considerato Stefanos Tsitsipas, che aveva impressionato con le due vittorie a seguire di Montecarlo e Barcellona, prima di uscire al 1° turno a Madrid. Ad ogni modo, anche il greco a 7 rappresenta una puntata molto interessante per chi vuole scommettere sugli Internazionali d’Italia.

ATP Roma: senza Sinner, chi si potrebbe inserire

Dunque niente Sinner agli Internazionali d’Italia 2024, anzi il fuoriclasse italiano ha lasciato intendere che potrebbe saltare anche il Roland Garros, se il problema all’anca non dovesse rientrare completamente. Al netto dell’ovvio dispiacere da parte di tutti gli appassionati di tennis e in particolare degli italiani, i possibili scenari per il Foro Italico si fanno però molto interessanti.

Per esempio, potrebbe essere il torneo di Alexander Zverev. Il tedesco non ha giocato affatto male, in questa prima parte di 2024, raccogliendo meno di quanto avrebbe forse meritato. Vero è che a Monaco di Baviera e Madrid ha deluso, ma Roma evoca ottimi ricordi in Sascha, vincitore nel 2017. Un suo nuovo successo pagherebbe 6 volte la posta, con quota in discesa.

A quota 11 troviamo sia Holger Rune che Rafa Nadal, ma entrambi non convincono affatto seppure per ragioni differenti: il danese non sembra ancora tornato a buoni livelli di affidabilità, il leggendario spagnolo ha invece tante incognite fisiche. Anche Daniil Medvedev, peraltro campione in carica, viene da un ritiro e paga 13, come Rublev che arriva dalla finale di Madrid.

*Quote soggette a variazioni