Leeds, Ipswich Town e la battaglia per andare in Premier League

di Mauro Mondello, 30. aprile 2024

Il Leicester di Enzo Maresca si è aggiudicato il campionato, ma dietro la battaglia per la seconda promozione diretta è ancora aperta, così come la corsa ai playoff. Scopriamo quali squadra sono ancora in lizza per approdare alla prossima Premier League 2024/25.

Sky Bet Championship, lotta sino all’ultima partita

Nella stagione 2022/2023 era stato il Burnley, chiudendo a quota 101 punti, a conquistare la promozione diretta dal Championship alla Premier League inglese. Subito dietro era salito lo Sheffield United, mentre il Luton Town, terzo classificato nella stagione regolare, si era fatto strada, via playoff, contro Sunderland e Coventry City. Sono queste tre squadre, al momento sul fondo della Premier League, le candidate a tornare subito nella seconda serie inglese.

Al loro posto arriverà sicuramente il Leicester City, che ha conquistato la promozione diretta dominando la Sky Bet Championship, anche grazie ai 18 gol del mitico Jamie Vardy, 37 anni. Per gli altri due slot invece bisognerà attendere l’ultima, infuocata giornata, con Leeds e Ipswich Town che si giocano all’ultima battaglia il salto di categoria.

La lotta per salire in Premier League

La finale per salire in Premier League si è meritata l’etichetta di partita di calcio più ricca del mondo. In palio, infatti, secondo uno studio di Deloitte, ci sono, fra premi sportivi, diritti televisivi, accordi di sponsorizzazione, una base 170 milioni di sterline (quasi 200 milioni di euro), che può crescere fino 320-380 (oltre 400 milioni di euro) se il club riesce a conquistare la salvezza nella prima stagione in Premier League. In pratica, si tratta di cifre ben più alte di quelle intascate dal club vincitore della Champions.

Non sorprende, dunque, che ci sia grande tensione per l’ultima giornata di Championship. Il Leeds ha vinto solo una delle ultime cinque partite e ha perso due delle ultime tre, subendo una pesantissima sconfitta, 4-0 in casa del QPR, diciassettesimo in classifica e protagonista di una pessima stagione. Le speranze di promozione diretta sono quindi adesso appese a un filo, visto che l’Ipswich ha ora gli stessi punti, ma una partita in meno.

L’italiano Gnonto e Georginio Rutter, così come Summerville e Archie Gray, sono talenti di categoria superiore, che stanno facendo la differenza in seconda divisione. La sensazione, però, è che il Leeds abbia perso l’abbrivio proprio nel momento più importante della stagione. Per questo, a meno di un harakiri drammatico dell’Ipswich Town, la squadra allenata dal tedesco Farke, ex Borussia Mönchengladbach, dovrà passare dai playoffs per tenere vivo il sogno Premier.

Ipswich, una favola diventata realtà

Nessuno immaginava che l’Ipswich, promosso dalla League One, la terza divisione del calcio inglese, solo la scorsa estate, potesse subito giocarsi le sue carte per andare in Premier League, al primo colpo. Eppure, i cosiddetti Tractor Boys sono in questo momento i favoriti per conquistare la seconda piazza che significherebbe promozione diretta, a ventidue anni dalla retrocessione avvenuta nel 2002.

I ragazzi allenati da Kieran McKenna hanno pareggiato le ultime tre partite, forse anche perché tesi dalla prospettiva, ormai concreta, di promozione, ma restano in ogni caso protagonisti di un’annata da urlo. Per passare davanti al Leeds devono vincere nella difficile trasferta di Coventry, una squadra sempre dura da sconfiggere, anche se in teoria non ha più nulla da chiedere a questo campionato.

Dovesse fare almeno 1 punto in questo match, andrebbe davanti al Leeds e poi si troverebbe a difendere il vantaggio nell’ultimo match, in casa contro l’Huddersfield già retrocesso: insomma, una situazione che pende in totale favore del club della contea di Suffolk, con i tifosi decisamente autorizzati a sognare, in una stagione che ha visto Conor Chaplin e Natan Broadhead mettere a segno 26 gol, un bottino che, per ora, vale la Premier.

Con il Southampton già sicuro quarto e il Norwich matematicamente dentro, sono West Bromwich e Hull City a giocarsi l’ultimo posto per i playoff. Al West Brom basterebbe un pareggio, da strappare in casa contro il Preston, un’impresa non impossibile, ma macchiata dalle tre sconfitte consecutive che hanno accompagnato le ultime tre uscite della squadra allenata dallo spagnolo Carlos Corberán.

Così l’Hull City, che viene da sei risultati utili consecutivi, andrà a giocarsi le sue carte fuori casa, contro un Plymouth Argyle che si è salvato settimana scorsa e che potrebbe lasciare via libera alla squadra capitana da Lewie Coyle: chissà che non ci scappi la sorpresa.