Mondiali femminili di calcio 2023: quote, favoriti e sorprese

Dal 20 luglio al 20 agosto, Australia e Nuova Zelanda ospitano l’ottava edizione del Campionato Mondiale femminile di calcio. USA ancora una volta favorite in una competizione che hanno vinto 4 volte. L’Italia ci prova.

Mondiali femminili 2023: USA contro tutti

Calciatrici in azione, logo Mondiali calcio femminile 2023

Scommesse Mondiali femminili 2023: tutte contro gli USA

Gli appassionati di calcio si preparano a un mese con i fusi orari sballati, visto che l’ottava edizione dei Mondiali femminili di calcio sarà ospitata da Australia e Nuova Zelanda, dal 20 luglio al 20 agosto. La FIFA ha voluto fare le cose in grande, allargando il campo delle partecipanti da 24 a 32, suddivise in 8 gruppi da 4.

La fase a gironi durerà fino al 3 agosto, mentre dal 5 inizierà la fase a eliminazione diretta, fino alla finalissima prevista per il 20 agosto. Il torneo, che sarà trasmesso dalla Rai in chiaro, ha ancora una volta negli USA la squadra favorita. Contrariamente al calcio maschile, in quello femminile gli Stati Uniti sono una potenza assoluta.

Coloro che voglio piazzare le scommesse sui Mondiali di calcio femminile, sapranno già che il team a stelle e strisce vanta otto podi in altrettante edizioni, con 4 trionfi compresi gli ultimi due disputati (2015 e 2019). Gli USA saranno la squadra da battere anche nel 2023, anche se della generazione di fenomeni sono rimaste in poche. Secondo SNAI*, il quinto trionfo del team USA è dato a 3,25. La sfidante ufficiale è la forte Inghilterra, data a 5,50, mentre la Spagna è la terza forza a 6,50.

Le sorprese e le chance dell’Italia

Gli USA sono così forti non solo per la presenza di campionesse come Alex Morgan e Megan Rapinoe, ma perché il movimento è avanti anni luce rispetto ad altri paesi. Si pensi alla cosiddetta Equal Pay, la parità salariale tra uomini e donne. Qualcosa di lontanissimo rispetto all’Italia, dove ancora si fatica a riconoscere lo status di professioniste alle calciatrici.

Infatti, la nostra nazionale si approccia al Campionato Mondiale Femminile di calcio a fari spenti, nonostante giocatrici forti come Barbara Bonansea, Cristiana Girelli, Valentina Giacinti e Manuela Giugliano. SNAI attribuisce all’Italia femminile una quota di 75, dunque tra le outsider. Diciamo che, per le ragazze allenate da Milena Bertolini, superare il record dei quarti di finale ottenuti nel 2019 sarebbe un gran traguardo.

Molte più chance dell’Italia hanno nazionali e paesi in cui il calcio femminile è più consolidato. Si pensi alla Germania, la seconda nazionale più vincente dietro agli USA, con due trionfi peraltro consecutivi (2003 e 2007). A questi Mondiali, le tedesche hanno una quota di 8, mentre la Francia (10) e l’Australia (12) sono sorprese attendibili insieme a Svezia e Olanda, entrambe a 15.

*Quote soggette a variazioni

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