MotoGP, sarà duello fino alla fine tra Bagnaia e Martin: le quote
Il mondiale della MotoGP 2023 sta regalando emozioni a non finire. Fino ad agosto sembrava fatta per Francesco Bagnaia, poi l’incidente a Barcellona e la crescita impetuosa di Jorge Martin hanno rimesso tutto in discussione.
Bagnaia-Martin: che lotta per il titolo MotoGP 2023
Tre punti con sei gare da disputare sarebbero stati pochissimi anche ai tempi di Giacomo Agostini. Figuriamoci oggi, in cui ogni tappa presenta non una ma due gare. Nella corsa al titolo della MotoGP 2023, il distacco tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin è praticamente nullo, 319 punti per il campione in carica e 316 per il rampante spagnolo.
Sappiamo però per certo che sarà un altro mondiale vinto dalla Ducati, visto che Pecco Bagnaia gareggia per il team ufficiale, la squadra Ducati Lenovo, mentre l’iberico corre per la Pramac Racing, che usa sempre le moto della casa di Borgo Panigale. In realtà tutto sembrava andare verso un titolo-bis per Bagnaia, ma l’incidente di Barcellona ha rimescolato le carte.
Oltretutto, da allora, Jorge Martin ha iniziato a vincere con costanza impressionante. Due primi a Misano, un 1° e un 2° in India, altri due primi a Motegi. Secondo i quotisti di SNAI*, tuttavia, Bagnaia rimane sempre leggermente favorito per il titolo, con una quota di 1.70. Il titolo mondiale di Jorge Martin si può invece giocare a 2.00.
Perché Bagnaia è ancora favorito
Si diceva di quanti sono 3 punti con 6 gare da disputare. Per avere un’idea, si pensi che in ogni tappa si disputa una gara sprint al sabato con la metà dei giri rispetto a quella normale, che si disputa di domenica. Ogni gara sprint mette in palio 49 punti, ogni gara normale 140. Solo di primi posti sono in palio 220 punti.
Ne consegue che la lotta sarà sul filo, allora potrebbero essere stimoli esterni alla pista a risultare decisivi. In tal senso, forse, l’ufficializzazione del clamoroso addio di Marc Marquez alla Honda, con approdo al team Gresini Racing, creerà una nuova concorrenza interna in Ducati. Jorge Martin potrebbe essere ulteriormente stimolato a provare a vincere il titolo per ribadire le nuove gerarchie.
Dall’altra parte, però, c’è tutta la potenza del team ufficiale Ducati, attualmente la casa dominatrice del mondiale senza se e senza ma. Certo, lo scorso anno lo stesso Pecco rimontò in maniera clamorosa Fabio Quartararo, ma già allora lo strapotere della rossa era evidente. Un Bagnaia senza ulteriori problemi di salute dovrebbe riprendere a vincere e ampliare il divario.
*Quote sono soggette a variazioni