Serie A1 femminile di pallavolo 2023/24: pronti per i playoff
La stagione regolare è stata dominata dalle campionesse uscenti del Conegliano, che hanno chiuso da imbattute. Vedremo adesso se Scandicci e Milano potranno impensierire le venete sulla strada vero la vittoria. Ecco il quadro.
Pallavolo Serie A, Conegliano sembra imbattibile
Ventisei vittorie, 76 set portati a casa, appena 14 concessi. Il campionato di pallavolo femminile, serie A1, italiano, chiude la prima parte di stagione con un verdetto identico a quella dell’annata 2022/2023: Conegliano sembra davvero una squadra di un altro pianeta. Era difficile migliorare il record dell’anno scorso, quando le venete avevano messo insieme uno score di 25 vittorie e una sconfitta eppure, sotto la guida di Daniele Santarelli, alla settima stagione consecutiva sulla panchina dell’Imoco, l’impresa è stata migliorata.
La straordinaria stagione di Conegliano garantirà a Joanna Wołosz, capitana delle cosiddette Pantere, e compagne, il fattore campo durante tutto il turno di playoff e la partecipazione alla prossima Champions League. A proposito di Champions League, dopo la vittoria nel 2020-2021 e la finale 2021-2022, la Imoco Volley si giocherà il più importante trofeo continentale per club, contro la Vero Volley Milano di Paola Egonu, il prossimo 5 maggio.
Negli ultimi dodici campionati di serie A1 di pallavolo femminile disputati, Conegliano ha finito la regular season al primo posto per sette volte di queste, per sei volte si è aggiudicata lo scudetto, che è ormai custodito nella bacheca delle venete dalla stagione 2018/2019.Fra le timide sfidanti di Conegliano per lo scudetto, arrivata terza in classifica (al secondo posto c’è Scandicci) ma ormai da anni vera e propria antagonista delle ragazze trevigiane, per quanto sempre perdente, c’è la Allianz Vero Volley Milano. La squadra di pallavolo femminile A1, guidata da coach Marco Gaspari, si è spostata due anni fa da Monza a Milano anche per evitare la concorrenza di calcio e pallavolo maschile.
L’arrivo nel capoluogo lombardo ha portato più spettatori e maggiori possibilità commerciali, oltre a campagne acquisti che hanno portato in squadra, fra le altre cose, la capitana della nazionale italiana di volley, Myriam Sylla, e, la scorsa estate, Paola Egonu, probabilmente la più forte giocatrice di pallavolo al mondo in questo momento. Egonu, peraltro, proprio a Conegliano ha giocato per tre anni, fino al 2022, ed è stata un perno della squadra che si è aggiudicata la Champions League nel 2019/2019.
Oltre a loro nel roster delle milanesi si è aggiunta anche la palleggiatrice azzurra Alessia Orro, per un gruppo che sta insomma cercando di alzare l’asticella dell’ambizione, ma che negli ultimi tre anni, alla fine dei conti, è sempre andata a sbattere contro il muro Conegliano sia in Italia che in Europa. Questo finale di stagione, con il doppio confronto nei playoff scudetto e in finale Champions, darà alle ragazze di Gaspari l’ennesima occasione di ribaltare la storia.
Di certo c’è che in questa stagione Conegliano e Milano si sono già scontrate quattro volte, ed è sempre stata vittoria per la Imoco, sia nella due partite di regular season che in Supercoppa Italiana e in finale di Coppa Italia. Le due squadre, per com’è messo il tabellone, hanno la chance di incontrarsi di nuovo in finale scudetto dopo lo scorso anno.
Serie A pallavolo femminile, il quadro dei playoff scudetto
Conegliano sfiderà nel primo turno del playoff l’Aeroitalia SMI Roma, neopromossa che ha giocato una splendida prima fase di stagione, andando oltre il pronostico e lasciando fuori dalla pool scudetto squadre come Casalmaggiore, Busto Arsizio e persino Bergamo, che in realtà si è salvata all’ultimo respiro ma aveva, a inizio anno, obiettivi ben più ambiziosi. La serie sembra comunque già scritta, nonostante Erblira Bici, nel ruolo di opposto, abbia dimostrato di essere una giocatrice top.
Oltre Milano, non si può dimenticare come sfidante dell’Imoco la seconda classificata di regular season, una Scandicci che giocherà contro le debuttanti ai playoff della Megabox Vallefoglia. La squadra toscana ha fatto una bella stagione regolare, ma è andata fuori, sia in Champions che in Coppa Italia, per dei passaggi a vuoto che ai playoff potrebbero costare carissimi.
Sulla carta, se Antropova non ha blackout ed Herbots è in giornata, Scandicci resta una squadra che difficilmente le marchigiane del Vallefoglia potranno mettere in seria difficoltà. L’altro quarto di finale mette di fronte Milano e Pinerolo. Detto sopra delle milanesi, sarà interessante vedere come le ragazze del Piemonte, seste in campionato, sapranno interpretare una gara difficilissima e che, anche in questo caso, sembra già sbilanciata in maniera netta verso Egonu e compagne.
Infine, ecco il match più in equilibrio, quello che vedrà sfidarsi in un derby piemontese Novara e Chieri. Le novaresi arrivano da un periodo di forma non eccellente, ma in questa stagione hanno già messo in bacheca un trofeo: la Challenge Cup, vinta a febbraio contro le francesi del Neptunes de Nantes.
Anche Chieri ha vinto una coppa, la CEV Cup, il secondo titolo continentale per importanza dopo la Champions. Se l’è aggiudicato a metà marzo, battendo nella doppia finale le svizzere del Neuchatel. Il pronostico, sulla carta, dice Novara, soprattutto con il rientro di Markova e il recupero di Akimova. Dall’altra parte, Chiari si giocherà la serie senza timore, cercando di spingere fino in fondo nell’idea di confermare il suo ruolo di sorpresa.