Tirreno-Adriatico, senza Pogacar sarà la volta di Adam Yates?

La Tirreno Adriatico 2023 prenderà il via il 6 marzo e terminerà, dopo 7 tappe, domenica 12. L’assenza del vincitore delle ultime due edizioni, Tadej Pogacar, rende la “Corsa dei Due Mari” ancora più incerta.

Tirreno-Adriatico 2023: ecco il percorso

Ciclista su strada, logo Tirreno Adriatico

Tirreno-Adriatico 2023: chi succederà a Pogacar?

Se siete appassionati di scommesse sulla Tirreno Adriatico sapete che l’albo d’oro è uno degli elementi che può aiutare ad individuare il vincitore finale e l’albo di questa gara è anche uno di quelli importanti. Da Moser e Saronni a Nibali e Contador, per arrivare negli ultimi anni al predominio sloveno, prima con Roglic e poi col vincitore delle ultime due edizioni Pogacar. La Corsa dei Due Mari avrà 7 tappe, che esaminiamo nel dettaglio.

La 1 ª tappa, crono individuale da 11,5 km a Lido di Camaiore, è il classico prologo per specialisti. Il giorno successivo c’è la Camaiore-Follonica da 209 km, che sarà quasi certamente pane per i velocisti. L’8 marzo c’è la Follonica-Foligno da 216km, che potrebbe invece dare spunto a qualche interessante fuga, visti gli strappetti negli ultimi 20km.

La 4 ª tappa è la più lunga di questa edizione: Greccio-Tortoreto (219km), tanta salita e un circuito finale con pendenze fino al 9%. Ma la corsa potrebbe decidersi il giorno dopo, nella Morro d’Oro-Sassotetto da 168km e arrampicata finale da 11% di pendenza. Penultima tappa ad Osimo senza pendenze impegnative ma molto intensa, prima del circuito finale a San Benedetto del Tronto per velocisti.

Corsa dei Due Mari: chi vincerà senza Pogacar?

Era noto da tempo che la Tirreno Adriatico non rientrava nei piani 2023 di Tadej Pogacar, vincitore delle ultime due edizioni. Recentemente lo ha confermato la sua squadra, la UAE Team Emirates che ne ha annunciato la presenza alla Parigi-Nizza, classica praticamente contemporanea alla Tirreno. Dunque chi potrà essere il successore al trono del fenomenale corridore sloveno?

Il primo nome che viene in mente è quello di Wout Van Aert, fuoriclasse belga già secondo di Pogacar nel 2021 e la cui presenza è stata confermata dalla Jumbo-Visma. Il percorso sembra ideale anche per Mikel Landa, terzo sia nel 2021 che nel 2022 e la cui forma è certificata dal 2° posto nella Vuelta a Andalucia vinta dal solito Pogacar.

Il titolo potrebbe anche rimanere alla UAE, che schiera Adam Yates. L’inglese, 2° nel 2019 dietro Roglic, potrebbe centrare un singolare record: il suo gemello Simon vinse qui nel 2020, dunque in caso di vittoria di Adam sarebbe la prima volta di due gemelli che vincono entrambi la Tirreno. Infine, gli italiani migliori: Davide Formolo, Damiano Caruso e il solito Filippo Ganna.

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