Tour de France 2023, le quote: sarà ancora Pogacar vs Vingegaard?

Il Tour de France arriva all’edizione numero 110 con un percorso che strizza l’occhio agli scalatori, un po’ meno ai cronomen. Sarà comunque una sfida tra i due grandi favoriti, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard.

Pogacar o Vingegaard? Le quote del Tour de France 2023

Ciclisti in gara. logo Tour de France

Tour de France 2023, quote e favoriti

Si prospetta un’edizione coi fiocchi, per la 110ª del Tour de France. Come accaduto negli ultimi anni, è molto probabile che si rinnovi il dualismo fra Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard. Nel 2021 il fenomeno sloveno aveva centrato il suo secondo Tour consecutivo, lasciando al secondo posto il ventiseienne danese. Nel 2022 è arrivata la rivincita a sorpresa, con Vingegaard trionfatore proprio su Pogacar.

Se volete piazzare le vostre scommesse sul Tour de France per William Hill*, Pogacar e Vingegaard sono appaiati in tutti i sensi nelle valutazioni. Sia lo sloveno che il danese sono dati a 2,10 come vincitori del giro francese. Il percorso di questa edizione è leggermente favorevole al campione in carica danese, visto che ha più montagne e meno cronometro.

Entrambi sono eccellenti scalatori, ma nelle corse contro il tempo Pogacar ha qualcosa in più. Il vero dubbio sul fenomeno sloveno è però relativo alla condizione atletica: Pogacar è partito a razzo, ma la caduta alla Liegi l’ha costretto a due mesi di stop. Vingegaard arriva invece al top, come dimostra il Giro del Delfinato vinto in ciabatte.

Le possibili sorprese e le chance degli italiani

Un altro elemento a favore di Vingegaard è l’assenza del vincitore del Giro, Primoz Roglic. Ciò lascia la Jumbo-Visma, squadra fortissima, totalmente al servizio del danese. Tuttavia, è anche possibile che si esca dal duopolio Vingegaard-Pogacar. 21 tappe sono tante, e diversi sono i corridori che potrebbero approfittare di eventuali passi falsi dei favoriti. Ad esempio, potrebbe essere la corsa di David Gaudu.

Il ventiseienne francese della Groupama-FDJ punta apertamente al podio, dopo il 4° posto del 2022 ed è sottovalutato a quota 41, ma Gaudu può essere l’outsider giusto per inserirsi tra i due superfavoriti. L’altro nome a cui prestare attenzione è Jai Hindley, dato a 19. L’australiano, vincitore del Giro 2022, è apparso tonico al Delfinato.

Un altro “aussie” in forma è Ben O’Connor della AG2R Citroën Team, 4° nel 2021 e dato a 26, mentre lo spagnolo Enric Mas della Movistar (2° Vuelta 2021 e 2022) è a 29. A 34 troviamo il ventiduenne danese Matjas Skjelmose della Lidl-Trek, stessa squadra di Giulio Ciccone. Lo scalatore abruzzese è l’italiano più probabile come vincitore del Tour, ma a quota altissima: 151.

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