Tutto quello che c’è da sapere sull’America’s Cup 2024

Team New Zealand difende per la terza volta consecutiva il titolo, nelle acque di Barcellona. A sfidare la corazzata Emirates anche Luna Rossa, che sogna di portare il trofeo per la prima volta in Italia: ecco come.

America’s Cup, un po’ di storia

Parte ufficialmente il 22 agosto il lungo percorso che alla fine di ottobre assegnerà la trentasettesima America’s Cup, la prestigiosa competizione velica che ha oggi i galloni di gara sportiva più antica del mondo. La prima assegnazione risale infatti al 1851, quando i padroni di casa inglesi del Royal Yacht Squadron ebbero la meglio sul New York Yacht Club nelle acque dell’isola di Wight.

Fu il primo e l’ultimo successo inglese nella storia della competizione, che da quel momento fu in mano ai newyorchesi, con vinsero venticinque edizioni consecutive, dal 1871 sino al 1983, quando il loro dominio centenario e incontrastato venne rotto dal Royal Perth Yacht Club che, nei mari di Newport, con l’imbarcazione Australia II, riuscì ad avere la meglio sugli americani per 4 regate a 3.

Oceano, logo 37ᵃ America's Cup

America’s Cup 2024, è ancora TNZ il favorito

Da allora la competizione è diventata molto più equilibrata e da tempo gli equipaggi italiani sognano di portare a casa la coppa. I primi a provarci furono i ragazzi e le ragazze di Azzurra, la barca che negli anni’80, con il mitico skipper Cino Ricci, arrivò fino alle semifinali della Louis Vuitton Cup.

Ma l’imbarcazione che fece definitivamente breccia nel cuore degli italiani, trasformando una manifestazione d’élite in un fenomeno di costume, fu il mitico Moro di Venezia, al comando di Raul Gardini, che si aggiudicò la Louis Vuitton Cup all’inizio degli anni Novanta.

Nel maggio del 1992 erano milioni gli italiani che facevano delle incredibili levatacce per assistere in tv alla sfida lanciata dalla Compagnia della Vela di Venezia al San Diego Yacht Club. Finì 4 a 1 per gli americani, ma l’entusiasmo per la vela aveva ormai contagiato irrimediabilmente il pubblico di tutta Italia.

Si arriva così al 2000 e alla nascita di Luna Rossa, l’imbarcazione di proprietà Prada ospitata prima dallo Yacht Club di Punta Ala e poi, dal 2011 ad oggi, dal Circolo della Vela Sicilia di Palermo. Proprio al 2000 risale la prima finale di Luna Rossa, persa contro Team New Zealand, cioè a dire la stessa barca che nel 2021 ha battuto, nuovamente, Luna Rossa Prada Pirelli, per 7 a 3.

La Louis Vuitton Cup verso la coppa più desiderata

Il percorso per arrivare all’America’s Cup è lungo e tortuoso. Include, e questa è l’elemento più importante, un’altra competizione, la Louis Vuitton Cup, nella quale si sfidano le imbarcazioni che hanno deciso di sfidare i campioni in carica, ammessi di diritto alla regata finale dell’America’s Cup.

A ospitare la Louis Vuitton Cup 2024 sarà la città di Barcellona, che è riuscita, grazie a uno straordinario sforzo politico e operativo, a convincere Team New Zealand (a suon di milioni) ad abbandonare la madre patria e a scegliere come sede della finale la città catalana. A nulla sono valsi gli sforzi della premier neozelandese Jacinta Arden, che sino all’ultimo momento ha provato a convincere TNZ a restare ad Auckland.

Si parte il 22 agosto, con tre giorni di regate di preparazione che vedranno tutti i team, compresi i campioni in carica, testare le imbarcazioni e il campo, prima dell’inizio della Louis Vuitton Cup. La competizione partirà invece ufficialmente il 29 agosto, con la prima delle tre fasi, che si chiuderà l’8 settembre.

Nel blocco iniziale del torneo le cinque imbarcazioni sfidanti gareggeranno una contro l’altra, con il meccanismo classico del round robin, per definire le due semifinali. Le prime quattro imbarcazioni andranno l’una contro l’altra fra il 14 e il 19 settembre, con le vincitrici che si giocheranno la finale, e la sfida ai neozelandesi, fra il 26 settembre e il 5 ottobre. La corsa per l’America’s Cup comincerà subito dopo, il 12 ottobre, sul meglio delle sette regate, come da tradizione.

Le imbarcazioni che si contenderanno la Louis Vuitton Cup, e con essa la possibilità di andarsi a giocare l’America’s Cup, sono Luna Rossa Prada Pirelli, gli svizzeri di Alinghi (che hanno già in bacheca due coppe, quelle 2003 e 2007), American Magic, Ineos Team UK e Orient Express Racing Team.

I favoriti per la vittoria della coppa restano sicuramente i detentori neozelandesi, mentre nelle corsa per la sfida finale la battaglie è apertissima. La sensazione è che Luna Rossa abbia qualcosa in più delle altre imbarcazioni, ma non si può sottovalutare il lavoro di INEOS Britannia, che porterà un’imbarcazione di alto livello, così come il ritorno di Alinghi, che con lo sponsor Red Bull ha alzato, e di molto l’asticella.

Sembrano invece più indietro, nonostante i grandi investimenti, gli statunitensi di American Magic, che con il New York Yacht Club vorrebbero rinverdire i fasti di dominio incontrastato degli albori della competizione. Orient Express Racing Team è invece un team giovane e inesperto, difficile possa andare avanti, ma attenzione perché si tratta di una vera e propria mina vagante.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!
Articoli correlati
Articoli più letti
Back to Top