Tutto sul Masters Tournament 2025 di golf

Si gioca all’Augusta National Golf club, nello stato USA della Georgia, e per molti golfisti resta il sogno di tutta una carriera. Da molti paragonato a ciò che è Wimbledon nel tennis, ecco tutti i segreti del Masters Tournament.

Masters Tournament 2025, un rito sportivo

Già il nome è tutto un programma: The Masters. Come a dire: “sì, ci sono pure gli altri, è vero, ma nessuno è come noi”. E in effetti, se è vero che anche il PGA Championship, lo U.S. Open e il British Open sono tornei pieni di fascino, è comunque difficile raggiungere lo charme del torneo fondato nel 1934 da Bobby Jones, uno dei più grandi golfisti di tutti i tempi.

Quella del 2025 sarà l’edizione numero ottantanove del torneo, con un montepremi da 20 milioni di dollari, 3.6 dei quali andranno al vincitore. Ai nastri di partenza ci saranno 95 golfisti, fra i quali, purtroppo, per il secondo anno consecutivo, non avremo però nessun italiano.

Mazza e pallina da golf, logo Masters Tournament 2025

I favoriti del Masters Tournament 2025

Il miglior talento di casa nostra, Matteo Manassero, non ce l’ha fatta a mettersi nella condizione di ricevere un invito: è bene ricordare, infatti, che i criteri di selezione per il Master di Augusta sono molto rigidi e non ammettono eccezioni di alcuna sorta.

Non ci sarà, a causa di un infortunio al tendine di Achille, il mitico Tiger Woods, che sui suoi social, all’inizio del mese, aveva fatto invece intendere che avrebbe partecipato: era un pesce d’Aprile. Tornerà invece sul green di Augusta uno dei personaggi più controversi e stravaganti del mondo del golf: Angel Cabrera.

Argentino, nato in una famiglia molto povera, Cabrera (che il The Masters lo ha vinto nel 2009 e che per questo è sempre invitato, di diritto) a 10 anni faceva il caddy al Cordoba Country Club, giocando contro gli altri caddy per portare a casa qualche pesos. Tutti si aspettavano il suo ritorno ad Augusta l’anno scorso, ma non era riuscito ad ottenere il visto dopo due anni passati in carcere per rapina, aggressione e intimidazioni: è uscito di galera, e quest’anno il suo mitico swing si vedrà in Georgia.

Con lui avremo anche il nordirlandese Rory McIlroy, che da una parte è considerato uno dei più grandi golfisti di sempre, dall’altra non vince però un major dal 2014 e ad Augusta non è mai riuscito a centrare il successo.

Nonostante questo, se condiserate di scommettere sul golf, sappiate che è considerato fra i favoriti in un torneo che lo ha visto, nel 2022, arrivare secondo: se dovesse farcela, conquisterebbe il cosiddetto “career grand slam”, vale a dire la vittoria di tutti i tornei dello slam, seppure in anni diversi.

D’altronde nessun golfista nella storia, a parte Bobby Jones, l’inventore del Masters di Augusta, seppur in una fase storica nella quale il golf era ancora molto amatoriale, è mai riuscito a fare il Grand Slam in una sola stagione.

Con lui ci saranno anche dodici golfisti LIV, la lega araba del golf, avversaria della PGA, che sta cercando di rivoluzionare (finanziariamente), questo sport e che porterà al Masters di Augusta, fra gli altri, John Rahm, Sergio Garcia, Phil Mickelson, Dustin Johnson, Patrick Reed, Charl Schwartzel e Bubba Watson, tutti vincitori, o plurivincitori, di questo torneo.

Il favorito alla vittoria, secondo gran parte degli addetti ai lavori, sembra essere Scottie Scheffler. Vincitore nel 2022 e nel 2024, il ventinovenne statunitense arriva però ad Augusta con una pressione importante e ha faticato in questo inizio di stagione.

Inoltre, è bene ricordare che l’ultimo golfista in grado di vincere il Master di Augusta per due edizioni consecutive è un signore di nome Tiger Woods, e ci è riuscito ormai 23 anni fa: tornei 2001 e 2002. In generale, a farcela, in tutta la storia del torneo, sono stati appena in tre: Woods, appunto, John Nicklaus e Nick Faldo.

Gli outsider e le curiosità dell’Augusta Masters

Sepp Straka è uno degli outsider da tenere in maggiore considerazione. Ha iniziato il 2025 molto bene, ha fatto un 2024 di grande livello e l’anno scorso, chiudendo a +2, è arrivato in top 20 ad Augusta.

Merita attenzione anche Russell Henley, che nonostante sia appena entrato nel PGA Tour è in forma stratosferica, con la vittoria all’Arnold Palmer di marzo, al quale hanno partecipato tutti i più importanti golfisti PGA e ben quattro chiusure i top 10 sui sette tornei giocati nel 2025. Occhio anche al canadese Conners, pure lui in grandissima forma e in grado di fare un bel torneo.

Fra le novità, interessantissime, non sportive, vale invece la pena segnalare, sui banchi del bar ufficiale del Masters di Augusta, l’arrivo di uno nuovo piatto: la Savory Tomato Pie. La torta salata al pomodoro affiancherà alcuni grandi must venduti al torneo in Georgia, come il Pimento Cheese, il sandwich da 1 dollaro e 50 e il Georgia Peach Ice Cream Sandwich, un panino formato da due biscottoni ripieni di gelato alla crema di pesca e vaniglia dal costo di 3 dollari e perfetto qualora il clima ad Augusta si confermasse, come sembra, intorno ai 20 gradi.

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