Caso Camila Giorgi: quali sono le accuse e cosa rischia la tennista

A lungo la ragazza di Macerata è stata considerata il talento più lucente del tennis femminile italiano, oggi però la sua figura, da sempre chiacchierata, è al centro di un grave caso di evasione fiscale. Ecco i dettagli del caso Giorgi.

Camila Giorgi, una grande straordinaria incompiuta

Negli ultimi giorni, il caso di evasione fiscale che ha coinvolto Camila Giorgi è diventato di dominio pubblico su tutte le grandi testate italiane e internazionali. Una storia, quella che mette di fronte la maceratese-argentina e il Fisco, che ha riacceso i riflettori su una delle giocatrici di tennis più talentuose, ma anche più difficili e incostanti, mai avute in Italia.

La trentaduenne, ritiratasi dal tennis in fretta e furia all’inizio dello scorso maggio, prima aveva fatto perdere le sue tracce, poi era ricomparsa, tramite social, facendo sapere di stare bene e di non essere in fuga dai suoi guai giudiziari, ma solo in vacanza, per riprendersi dal forte stress che avrebbe costellato il suo inizio di 2024.

Camila Giorgi

Il caso Giorgi: tutti i guai dell’ex tennista

Ma andiamo con ordine. Camila inizia la stagione 2024 da numero 53 del mondo, gareggiando nel WTA 500 di Brisbane, dove esce al secondo turno contro Jelena Ostapenko, testa di serie numero 3 del torneo. Va poi subito fuori agli Australian Open, con una sconfitta in tre set contro Viktoryja Azaranka, testa di serie numero 18 del torneo.

Fuori al primo anche al WTA 500 di Linz, in Austria e assente in febbraio dai WTA 1000 di Doha e Dubai, a febbraio 2024 esce dalla top 100 del ranking per la prima volta dal 2012, dopo quasi 600 settimane di permanenza fra le migliori cento giocatrici del mondo. Vince di nuovo una partita a Indian Wells, torneo WTA 1000, a marzo, contro Katie Boulter, ma viene poi battuta, al secondo turno, dalla testa di serie numero 26, la diciannovenne ceca Linda Noskova.

Gioca il suo ultimo torneo a Miami, altro WTA 1000, arrivando fino agli ottavi, dove esce con un doppio 6-1 rifilatole dalla numero 1 al mondo, la polacca Iga Świątek. Da lì, due mesi di vuoto, fino a quando, all’inizio di maggio, cominciano a circolari voci incontrollate di un imminente ritiro, fomentate dal registro ITIA, l’agenzia antidoping internazionale, che la inserisce nell’elenco delle atlete ritirate.

Passano pochi giorni e, l’11 maggio Camila Giorgi annuncia ufficialmente il termine della sua vita agonistica. Da lì in avanti, ecco iniziare un susseguirsi di dichiarazioni incrociate di giornali, avvocati, famiglia e la stessa Giorgi, per un caso nel quale si mischiano possibili problematiche di natura fiscale a una strana inchiesta legata a delle false vaccinazioni Covid.

Cominciano i guai e si apre il caso Giorgi

L’elemento chiave delle settimane post-ritiro di Camila Giorgi è uno: sparizione. La tennista di Macerata infatti, subito dopo aver chiuso con il tennis, fa perdere le sue tracce. Nel suo appartamento nella zona di Firenze, svuotato, non si trova nessuno, al telefono Giorgi non risponde e la sua famiglia, così come lei, si rende irreperibile: telefoni non raggiungibili.

A breve arriva l’ufficialità del contenzioso fra Giorgi e l’Agenzia delle Entrate. La conferma è testimoniata da una lettera notificata dal Fisco alla Federtennis, nella quale viene notificata a terzi una cartella non pagata da parte di Giorgi per quasi 464.000 euro. La comunicazione arriva in federazione con l’intento-speranza, da parte dell’Agenzia, di recuperare almeno una parte della somma pignorando eventuali compensi che la tennista potrebbe non aver ancora ricevuto da parte della FIT.

In contemporanea, poi, cominciano ad arrivare le dichiarazioni del suo avvocato, che da una parte dichiara che le somme non versate dalla Giorgi sono molto inferiori, intorno ai 50mila euro, dall’altra, a un certo punto, dice che la tennista non le risponde e per questo si dimette dall’incarico. Di certo, per ora, c’è il prossimo 5 novembre si terrà, a Vicenza, il processo per le false vaccinazioni Covid che la coinvolge.

Secondo l’accusa la dottoressa Grillone, che sembra patteggerà due anni di reclusione, avrebbe certificato decine di Green Pass, fra cui quello della Giorgi, senza effettivamente vaccinare i pazienti. Nel caso, oltre a Camila Giorgi, è indagata anche la cantante Madame.

Le ultime notizie, rilasciate dalla stessa tennista durante una sessione aperta di domande per i fan sul suo Instagram, raccontano di una Giorgi che “sto lavorando ai miei affari, vi terrò aggiornata” e che non ha intenzione, nonostante le pressanti richieste dei suo sostenitori, di sbarcare su Onlyfans.

Giorgi, inoltre, si dichiara fortemente convinta sia della sua innocenza fiscale rispetto alle accuse del fisco, bollate come “fake news” di giornalisti poco corretti, che per quanto riguarda i guai per le finte vaccinazioni: lei sostiene di aver fatto tutti i vaccini, come da Green Pass. Di certo, per ora, c’è però che per i guai con il Fisco rischia il procedimento penale, mentre per la questione Covid è già sotto processo.

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