CR7 +40: tutti gli sportivi over ancora in attività
Quella dei grandi atleti quarantenni sta quasi diventando una moda, alimentata da metodi di allenamento sempre più efficienti e tecnologie che permettono di preservare al meglio il proprio corpo. Ecco tutti gli sportivi over 40 ancora “in campo”.
Sportivi over 40, chi sta ancora giocando
Una volta era una rarità. Atleti fuori dal comune che, soprattutto in posizioni di campo meno dispendiose dal punto di vista fisico (ad esempio la porta) riuscivano a spingere la loro carriera ben oltre il classico limite dei trent’anni abbondanti.
Il mitico Marco Ballotta, da portiere della Lazio, giocò l’ultima partita in Serie A a 44 anni suonati, e se si parla di portieri, come non pensare a quello che è forse il più forte numero 1 di tutto i tempi, Gigi Buffon, che i guanti se li è infilati fino all’età di 45 anni.
Oggi l’esempio più universalmente riconosciuto di atleta over 40 è senza dubbio Cristiano Ronaldo, vale a dire uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Atleta straordinario prima che giocatore di talento, CR7 sta spingendo il suo corpo oltre ogni limite e così, dopo aver festeggiato i quaranta compleanni all’inizio di febbraio, continua a fare la differenza, seppur in un campionato di livello inferiore come quello saudita.In questa stagione ha già messo a segno 24 gol in 26 partite, dopo i 50 in 51 match dell’annata 2024/2025, e non si può dimenticare il suo apporto alla nazionale portoghese, di cui è ancora capitano e calciatore con più presenze (217) e gol (135) di sempre, cinque dei quali messi a segno da settembre ad oggi.
Un atleta che ha superato i 40 anni e che senza dubbio, per influenza sul gioco, per mistica, per carisma, per talento puro, può essere paragonato alla figura di Cristiano Ronaldo è Lebron James. Nato nell’ottobre del 1984, il ragazzo di Cleveland, per molti uno dei più grandi cestiti nella storia di questo sport, è ancora a un livello che gli permette non solo di continuare a giocare, ma di essere dominante nella più grande competizione di pallacanestro al mondo per club, la NBA.
Per farsi un’idea basta guardare le statistiche della regular season statunitense in corso, nella quale Lebron sta viaggiando a una media di 25.7 punti a partita, giocando sopra i 35 minuti e mettendo a referto, peraltro, anche 7.3 rimbalzi e 8.4 assist a match: una media che lo pone fra i giocatori all around in top 20 dell’intera lega.
Caso Vonn, gli altri sportivi over 40
Fra le donne non è assolutamente possibile dimenticare la mitica Lindsey Vonn, quando si parla di atlete over 40 che continuano a gareggiare nello sport di alto livello. Vonn, statunitense, ha compiuto 40 anni il 18 ottobre del 2024 e ha deciso, a cinque stagioni di distanza dal suo ritiro, avvenuto nell’inverno 2019, di riprendere a gareggiare in questa annata.
Tre medaglie ai giochi olimpici invernali, un’infinità di vittorie della Coppa del mondo in discesa libera, fra le sei sciatrici capaci di vincere la Coppa in tutte e sei le discipline dello sci alpino (libera, super-G, slalom gigante, slalom, super combinata) Vonn in questa stagione non è ancora riuscita a trovare il podio, ma ha mostrato risultati incoraggianti (un sesto e un quarto posto) e senza dubbio un cuore gigantesco nel rimettere ai piedi gli sci, a 40 anni, e dopo quasi cinque anni di inattività.
C’è invece spasmodica attesa, soprattutto nel popolo dei ferraristi, per le performance alla guida della Rossa del neoquarantenne Lewis Hamilton, uno dei più straordinari piloti in circolazione, che dopo tanti anni, finalmente, approda in Ferrari, il suo sogno sin da quando era un bambino.
Hamilton, fra i migliori piloti nella storia della Formula 1, ha vinto sette titoli mondiali (l’ultimo nel 2020) eguagliando Michael Schumacher come pilota più vincente di sempre, e soprattutto è un personaggio diverso dal prototipo standard dei piloti automobilistici.
L’inglese non ha mai avuto timore di schierarsi apertamente su diritti umani, razzismo, diversità, ambiente diritti degli animali, utilizzando la sua fama per supportare cause importanti, anche a costo di andare contro uno star system, quello della F1, allergico alle prese di posizione forti.
Il personaggio perfetto per chiudere questa carrellata di quarantenni che ancora dicono la loro nello sport di alto livello è senza dubbio Thiago Silva. Il difensore brasiliano, dopo una straordinaria carriera in Europa passata fra Milan, Paris Saint Germain e Chelsea, è rientrato, lo scorso giugno, in Brasile, esattamente al Fluminense, il club da dove era partito, direzione Milano, nel 2009, a 25 anni.
Dopo una stagione difficile, il club di Rio de Janeiro ha strappato la salvezza nel campionato brasiliano all’ultima giornata, grazie al successo per 1 a 0 contro il Palmeiras. Thiago Silva, non servirebbe nemmeno sottolinearlo, è risultato decisivo per l’impresa.