I 5 giocatori rivelazione della Serie A 2024/25
Il massimo campionato italiano di calcio 2024/2025 è ancora in grande equilibrio. Fra lotta scudetto e battaglia per non retrocedere, spiccano le giocate di alcuni talenti inattesi. Ecco quelli più interessanti fino ad ora.
L’importanza dello scouting
Ci sono squadre che si sono fatte un nome, nel tempo, per la loro capacità di andare a scovare giocatori di talento e dal curriculum non particolarmente prestigioso. Il Verona, il Lecce, l’Empoli, sono forse, fra i club dell’odierna Serie A, quelli che più di tutti lavorano nell’ombra, pescando calciatori semi-sconosciuti che si rivelano poi, a volte, affari straordinari.
Queste squadre riescono a lavorare nell’ombra soprattutto grazie alla grande rete di scout sparsi in giro per il mondo, analisti che visionano centinaia di tesserati ogni anno e le cui relazioni, in abbinamento a dati statistici, intelligenza artificiale e algoritmi, sono fondamentali per valutare il potenziale di un calciatore.
Certo, poi c’è sempre la prova del campo, e quella non risponde a nessun indicatore di efficienza prevedibile, visto che, anche se a volte ce lo si dimentica, a calcare il terreno di gioco alla fine sono degli esseri umani in carne e ossa, e non delle figurine da Football Manager.
Fra i cinque giocatori rivelazione della Serie A 2024/2025 uno di quelli che sinora più ha rubato l’occhio è il centrocampista del Verona Reda Belahyane. Le sue prestazioni costituiscono, senza ombra di dubbio, la più grande sorpresa di questa prima parte di stagione.
Nessuno fra gli addetti ai lavori si aspettava che questo ragazzino di appena vent’anni, arrivato nel gennaio 2024 a Verona per 500.000 euro dopo una manciata di presenze con il Nizza in Ligue 1, potesse subito prendere in mano le redini della squadra scaligera e affermarsi come uno dei centrocampisti più interessanti di tutta la Serie A.
Andando a guardare gli schieramenti immaginati dalla stampa sportiva prima dell’inizio del campionato nessuno inseriva Belahyane fra i possibili titolari, immaginando che il franco-marocchino, anche in considerazione della giovane età, fosse più un acquisto di prospettiva, e guardando alla manciata di minuti che Baroni, nella seconda parte della passata stagione, gli aveva concesso.
Probabilmente nemmeno il Verona, mister Zanetti in testa, pensava che questo ragazzo potesse ambientarsi così rapidamente da mettere a referto ben 17 presenze, condite da 2 assist. Regista di centrocampo moderno, punto di riferimento nella gestione del pallone, Reda Belahyane ha messo in mostra grande versatilità nel muovere la palla in fase offensiva.
Le sue caratteristiche di metronomo ordinato, ma anche creativo, si combinano con un atletismo fuori dal comune, decisivo per l’esplosione in un campionato impegnativo come la Serie A. Belahyane lavora alla grande su entrambe le due fasi e che ha un bagaglio tecnico non comune quando si parla di gestione del gioco nello stretto, tiro da fuori e lanci lunghi.
Tutti questi elementi hanno ovviamente attirato l’attenzione di club importanti, al punto che per il numero 6 del Verona si parla di un possibile trasferimento già nella finestra di mercato di gennaio. Su di lui, apparentemente, sono infatti piombati con decisione sia il Milan che la Lazio che il Napoli. Per portarlo via da Verona servono almeno 12 milioni di euro.
Si è conquistato il posto da titolare nel reparto offensivo del nuovo Bologna di Vincenzo Italiano il secondo nome di questa lista: Santiago Castro. Arrivato dagli argentini del Velez Sarsfield nella finestra di mercato di gennaio 2024 per una cifra intorno ai 13 milioni di euro, un investimento molto importante da parte della dirigenza felsinea.
L’ariete di Buenos Aires ha vissuto una prima stagione di ambientamento sotto la guida di Thiago Motta, tenendo un ruolo da comprimario nella cavalcata che nella scorsa stagione ha portato i felsinei sino alla conquista della Champions League.
237 minuti, 1 gol e 1 assist in 8 presenze complessive nel 2023/2024, gran parte delle quali spese per far rifiatare il totem mottiano Zirkzee (andato al Manchester United in estate) Castro sulla carta avrebbe dovuto tenere un ruolo da comprimario anche in questa annata. In teoria, infatti, nelle gerarchie partiva dietro Thijs Dallinga, attaccante che il Bologna ha prelevato dal Tolosa per 15 milioni di euro.
È stato invece Castro a convincere mister Italiano: attaccante d’area che fa salire la squadra e si muove su tutto il fronte offensivo, garantendo forza ed energia, oltre a una discreta tecnica, Castro, come Benhalyane, ha attirato l’attenzione di club prestigiosi e la sua valutazione è ormai molto vicina ai 30 milioni di euro. Non è un caso che nelle scommesse sulla Serie A sia stato quotato tra i possibili capocannonieri della stagione.
Sta facendo benissimo anche un giocatore sul quale davvero nessuno, all’inizio della stagione, avrebbe scommesso: Devis Vasquez. Il portiere colombiano, girato in prestito all’Empoli dal Milan, si è reso protagonista di una prima parte di stagione davvero eccellente, rendendo un po’ più chiare, finalmente, le motivazioni che avevano portato Maldini, Massara e Moncada, nel gennaio 2023, a decidere di ingaggiare questo sconosciuto versando 470.000 euro ai paraguaiani del Guaranì.
Quella di Vasquez è una sorpresa assoluta. Scovato dallo scouting milanista attraverso il cosiddetto metodo del “Moneyball”, un sistema che analizza le prestazioni dei calciatori a partire dai puri dati statistici, andando a pescare talenti meno visibili all’occhio sulla base dei numeri, Vasquez, dopo sei mesi di apprendistato al Milan e un doppio prestito, a Sheffield Wednesday e Ascoli, non esaltante nel 2023/2024, è esploso a Empoli.
18 presenze, 20 gol subiti, 1 rigore parato, 5 clean sheets e una media voto ampiamente sopra la sufficienza hanno imposto il portiere colombiano come uno degli estremi difensori più interessanti di questa prima fase di Serie A 2024/25.
Anche per questo la dirigenza empolese ha già deciso di far valere l’opzione di riscatto da 800.000 euro presente nell’accordo di prestito con il Milan già in questo mese di gennaio: oggi il valore di mercato di Vasquez si attesta fra i 5 e 10 milioni di euro e potrebbe continuare a salire.
Rivelazioni Serie A 2024/25, dalla Primavera con furore
Un capitolo a parte meritano le rivelazioni di questa prima parte di Serie A che si sono imposte arrivando direttamente dal settore giovanile. Due su tutti sono i nomi che richiamano l’attenzione e che completano le nostra top 5 dei giocatori rivelazione del campionato: Nicolò Savona e Pietro Comuzzo.
Savona è stato scelto da Thiago Motta fra i titolari della sua nuova Juventus, imponendosi come prima scelta nel ruolo di terzino destro dell’impianto difensivo bianconero. Per lui quindici presenze e anche due gol messi a segno, mandando in panchina (e probabilmente chiudendo il suo ciclo juventino) un signore di nome Danilo, capitano della Juventus e della nazionale brasiliana, 156 presenza in maglia bianconera.
Savona, 21 anni, è l’ultimo dei prodotti sfornati dal progetto Under 23 della Juventus. Le sue oltre 60 presenze in due stagioni di Serie C hanno consegnato a Motta un ragazzo già ben rodato nel calcio seniores e che si è imposto con personalità in uno dei club più blasonati del football europeo.
Ancora più dirompente il percorso di Pietro Comuzzo, che a 19 anni si è preso la maglia da titolare di centrale difensivo della Fiorentina alla sua prima esperienza nel calcio professionistico. Dopo le 6 presenze messe insieme nella stagione 2023/2024, Comuzzo ha di fatto rilevato il posto lasciato libero da Milenkovic, ceduto dai Viola al Nottingham Forest la scorsa estate.
Comuzzo ha relegato in panchina sia Martinez Quarta (che ha scelto, di rimando, di cambiare aria, tornando al River Plate dopo quattro stagioni a Firenze) che il nuovo acquisto Pongracic, preso per 15 milioni di euro dal Lecce questa estate dalla dirigenza toscana.
Le sue grandi capacità di lettura del gioco hanno convinto persino Spalletti, che gli ha regalato la prima convocazione in maglia azzurra, seppur senza scendere in campo, lo scorso novembre. Comuzzo, in appena quindici presenze, è passato da perfetto sconosciuto a giocatore rivelazione del campionato e il suo valore di mercato supera già i 20 milioni di euro.