La classifica dei ciclisti più pagati del 2024
Dopo aver letteralmente demolito la stagione 2024 con una serie di successi in cui ha distrutto gli avversari, non è difficile immaginare chi sia in testa a questa speciale classifica. Ecco chi sono gli altri.
Pogacar, il ciclista più pagato dell’anno
A 26 anni è già, secondo molti, il miglior ciclista della storia. Di sicuro, se non il migliore in assoluto, è sicuramente uno dei top di sempre, e allora non è certo difficile comprendere perché è lui, Tadej Pogacar, il corridore più pagato nel circus ciclistico del 2024.
Pogacar ha un contratto con l’UAE Team Emirates fino al 2027. Ha uno stipendio netto intorno ai 6 milioni di euro a stagione e per lui si parla di un rinnovo che potrebbe far salire la cifra fino agli 8 milioni. L’eventuale ritocco contrattuale arriverebbe dopo una stagione, quella ancora in corso, nella quale lo sloveno è tornano in versione schiacciasassi.
Dopo essersi aggiudicato la Strade Bianche, la Vuelta di Catalogna e la Liegi-Bastogne-Liegi, Pogacar in maggio ha dominato il Giro d’Italia, tenendo la maglia rosa dalla seconda all’ultima tappa, vincendo sei tappe e rifilando dieci minuti di distacco al secondo in classifica, il colombiano Daniel Martinez.Il copione si è ripetuto al Tour de France, fra giugno e luglio, quasi identico: sei tappe vinte, maglia gialla tenuta dalla seconda all’ultima tappa (con l’eccezione della terza), un distacco siderale di sei minuti sul Vingegaard, secondo classificato, e di quasi dieci minuti Evenepoel, terzo.
Il rinnovo, insomma, con l’aggiunta di 2 milioni di euro a un contratto già importante, potrebbe servire per sgombrare il campo, in maniera definitiva, da qualsiasi tentativo di altre squadre di fargli cambiare casacca. Di certo, al momento la sensazione è che Pogacar resterà a lungo il ciclista più pagato del circuito nonché il primo strafavorito in tutte le scommesse sul ciclismo.
Subito dietro di lui ecco il connazionale sloveno Primoz Roglic. A 34 anni, con un palmares che conta, tra gli altri, tre Vuelta spagnole, un Giro d’Italia e innumerevoli corsi in linea, Roglic in questo 2024 è passato ai tedeschi della Red Bull-Bora-Hansgrohe, lasciando l’olandese Jumbo-Visma dopo quattro anni di onorato servizio. Di sicuro questo 2024 è stato, sinora, arido di successi, anche a causa di una brutta caduta a marzo, nel Giro dei Paesi Baschi, che ne ha condizionato la preparazione fisica.
A chiudere il podio, sul gradino più basso, ecco Jonas Vingegaard, ciclista danese che, sino allo scorso anno, era sembrato l’unico in grado di poter davvero impensierire lo sloveno. Le due vittorie consecutive al Tour de France 2022 e 2023 gli hanno garantito un ingaggio da 4 milioni di euro, una cifra importante, ma che forse potrebbe essere ancora più alta, considerati i risultati.
Vingegaard ha vissuto un 2024 molto sfortunato, iniziato bene con le vittorie nella O Gran Camiño in Galizia e alla Tirreno Adriatico, ma interrotto poi da una disastrosa caduta al Giro dei Paesi Baschi che ha irrimediabilmente compromesso la stagione. Nonostante questo, è riuscito a centrare il secondo posto al Tour de France dietro a un incontenibile Pogacar, segno che i 4 milioni di euro spesi per lui dalla Jumbo-Visma nel 2024 sono comunque un ottimo investimento.
Van Aert, Van der Poel e gli altri “ricchi” del ciclismo
Appena fuori dal podio ecco che troviamo, al quarto posto fra i ciclisti più pagati del 2024, l’olandese Mathieu van der Poel. Sotto contratto con la Alpecin-Deceuninck fino al 2025 con uno stipendio annuale di 4 milioni di euro, Van der Poel in questa stagione ha già messo in cascina le due classiche Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix.
3 milioni e mezzo a stagione sono invece quelli incassati dal quinto nella classifica dei ciclisti più pagati del 2024: Wout Van Aert. Il corridore belga, 29 anni, ha un contratto con la Jumbo-Visma fino al 2026 ma in questa stagione, sinora, ha vinto solo la gara in linea Kuurne–Brussels–Kuurne e una tappa alla Vuelta di Spagna, che si sta giocando da protagonista.
È una stagione straordinaria, invece, quella del ventiquattrenne Remco Evenepoel, che ha vinto a Parigi le medaglie d’oro sia nella gara a cronometro che in quella in linea, aggiungendo questo successo al prestigioso terzo posto conquistato al Tour de France. Il suo stipendio per il 2024 è di 2.8 milioni di euro, ma c’è da credere che la Soudal-Quick Step dovrà presto procedere a un adeguamento, se non vuole rischiare di perderlo.
Settimo per stipendio 2024, a 2.7 milioni di euro, è Tom Pidcock, un ciclista che è in realtà si sta affacciando con calma al ciclismo su strada, ma che nel ciclo-cross ha vinto praticamente tutto quello che c’era da vincere.
Ottavo posto, invece, per Adam Yates, che si è guadagnato un contratto da 2.7 milioni di euro da parte di Team Emirates per fare da fedele scudiero a Pogacar. Yates in carriera ha vinto moltissimo, e anche in questo 2024 ha messo in bacheca Giro dell’Oman, Giro di Svizzera e un buon sesto posto al Tour de France.
Chiudiamo questa carrellata con gli ultimi due posti in top ten. In nona posizione, a 2 milioni e mezzo per la stagione 2024, ecco Egan Bernal della Ineos-Grenadiers. Dopo il brutto incidente del gennaio 2022 il colombiano non ha fornito grandi prestazioni, e in questo 2024 aspetta ancora la vittoria: il suo contratto è valido fino al 2026.
In coda, al decimo posto, anche lui con 2.5 milioni di stipendio, ecco Carlos Rodriguez, la grande speranza del ciclismo spagnolo. In questo 2024 Rodriguez ha vinto il Giro di Romandia, una tappa al Giro dei Paesi Baschi e un’altra al Delfinato: ci si aspetta adesso un definitivo salto di qualità.