Otto allenatori lasciano: nazionali in subbuglio dopo Qatar 2022
Otto sono gli allenatori rimasti senza lavoro dopo l’eliminazione dai Mondiali in Qatar. Vediamo insieme quali sono le loro storie e cosa ne sarà di queste nazionali dopo il terremoto del campionato del mondo.
Otto sono i ct che hanno lasciato le nazionali
Un elenco impressionante quello degli allenatori che, dimissionari o esonerati, hanno lasciato le nazionali dopo il Mondiale di Qatar 2022. Partiamo da Tite del Brasile (eliminato ai quarti), Luis Enrique della Spagna (eliminata agli ottavi) passando per Van Gaal dell’Olanda (eliminata ai quarti), Paulo Bento della Corea (eliminata agli ottavi) e Robert Martinez del Belgio (eliminato nei gironi).
Continuiamo, poi, con Otto Addo del Ghana (eliminato nei gironi) e Gerardo Martino del Messico (anch’esso eliminato nei gironi). Fernando Santos, allenatore del Portogallo, si è dimesso dopo la sconfitta con il Marocco. Discorso a parte per Didier Deschamps che, persa la finale contro l’Argentina, si è preso di tempo fino a gennaio 2023 per capire il suo futuro.
Ko dolorosi, dunque, per gli allenatori più conosciuti. Parliamo di Tite, chiamato a vincere il sesto titolo mondiale per il Brasile. Il sogno si è infranto contro una Croazia coriacea. Stessa sorte per Luis Enrique, eroe sfortunato in una Spagna senza punte. Deschamps, dal canto suo, ha vissuto una scottante finale che gli avrebbe permesso un bis mondiale incredibile.
Altre storie di calcio e altri uomini
Perso l’accesso alle semifinali contro l’Argentina, dice addio alla sua Olanda, Luis Van Gaal, il grande vecchio del calcio olandese. Al suo terzo mandato, l’allenatore non si sente sconfitto. Parla di un gruppo unito, con tantissime qualità. Al suo posto, dal primo gennaio 2023, Ronald Koeman, altra vecchia conoscenza tra i Tulipani.
Brutto anche l’addio di Robert Martinez, ct del Belgio, protagonista di partite scialbe. La squadra belga, infatti, dal 1998 non veniva eliminata ai gironi e, nel ranking Fifa, è sempre tra i team più forti. Bella invece la favola di Paulo Bento, allenatore della Corea del Sud, sconfitta dal Brasile agli ottavi, ma per il quale non sono bastate le buone prestazioni.
Pessimo anche il Mondiale per il Messico, con Gerardo Martino sulla graticola. Il ct ammette le sue colpe e si assume la responsabilità del fallimento. Va via anche Otto Addo, allenatore del Ghana. Brutto anche il Mondiale del Portogallo, sconfitto dal Marocco con un Santos fortemente criticato per il poco utilizzo di Cristiano Ronaldo in campo.