Oscar 2024: i favoriti per le statuette, e c’è anche l’Italia
Manca ancora qualche mese alla Notte degli Oscar 2024, che si terrà il 10 marzo prossimo a Los Angeles. Non ci sono ancora le nomination ufficiali, ma non mancano i favoriti per le varie categorie.
Oscar 2024: sarà l’anno di Nolan?
A Hollywood non è ancora tempo di preparativi per la Notte degli Oscar, ma la macchina dell’Academy si è già messa in funzione per l’appuntamento del 10 marzo 2024. Le Nomination verranno annunciate il 23 gennaio prossimo, ma esistono già le short list da cui verranno selezionati i candidati. Dunque, ci sono già i favoriti per film, attori, registi e tutte le categorie.
Secondo quanto stimato dai quotisti di Eurobet per le scommesse Oscar, Oppenheimer di Christopher Nolan è il principale favorito per la statuetta più importante di tutte, ovvero quella di miglior film. La pellicola sulla vita del cosiddetto “padre della bomba atomica” è data a 1.90 come vincente, mentre la prima volta di Nolan come miglior regista paga 1.75. Ci sono comunque altri film che sono solidi candidati.
Le alternative più credibili sembrano Killer of the Flower Moon di Martin Scorsese (4.50), e Poor things del greco Yorgos Lanthimos (5). Tra gli attori protagonisti, favorito è Cillian Murphy per Oppenheimer (1.80), tra le attrici Emma Stone per Poor Things (2.25). C’è poi il fenomeno Barbie, film presente in shortlist per ben 5 categorie: la statuetta più probabile è per la protagonista Margot Robbie (9).
L’Italia c’è, nell’anno più strano di Hollywood
Non è stato un anno facile per l’industria di Hollywood, e anche le prime fasi del cammino verso gli Oscar sono state travagliate per forti polemiche e dissidi interni al settore, che vanno avanti da un po’ di tempo. In estate c’era stato lo sciopero degli sceneggiatori, dopo il quale si è aggiunto quello degli attori, terminato appena poche settimane fa.
In questo clima piuttosto insolito, l’Italia potrebbe tornare a recitare un ruolo importante alla Notte degli Oscar. Infatti, è notizia di pochi giorni fa l’inserimento di “Io Capitano” nella shortlist dei migliori film internazionali, categoria nota anche con la denominazione di miglior film in lingua straniera. La pellicola è di Matteo Garrone e tratta il dramma dell’immigrazione e delle tratte dei barconi sul mediterraneo.
Non c’è ancora una quota su questa categoria, ma la sensazione di esperti e addetti ai lavori è quella di chance consistenti. Nel caso, si tratterebbe sedicesimo film italiano premiato con una statuetta, nella storia. Il primo era stato “Sciuscià” di Vittorio De Sica nel 1948, mentre l’ultimo trionfo italiano risale al 2014, anno de “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino.