Il pronostico Milan – Newcastle

Intro al match

“Quando senti la musichetta della Champions scatta qualcosa”: forse è la citazione che i tifosi rossoneri continuano a ripetersi nelle ultime ore e che sperano avvenga martedì 19 a partire dalle 18:45. Pioli e la squadra devono proprio far scattare uno switch dopo il derby disastroso del weekend, a maggior ragione se si prende in considerazione chi fa compagnia al Diavolo in questo Gruppo F: PSG, Borussia Dortmund e Newcastle. E proprio la neo squadra dell’ex Tonali sarà l’antagonista di questo primo scontro.

Newcastle che non ha iniziato al massimo in Premier League, collezionando in 5 gare 2 vittorie e 3 sconfitte. A questi numeri c’è però da fare una piccola postilla, ovvero che 2 di questi 3 ko sono arrivati contro City e Liverpool, pretendenti e favorite per il titolo. Detto ciò, è una squadra che può dire la sua e da non sottovalutare.

Stato di forma Milan

Avevamo detto che per il Milan il derby doveva essere più una questione di nervi saldi e carattere. Non lo è stato ad è arrivata l’ennesima mazzata (per chi se lo fosse perso, è terminato 5-1 per l’Inter). A parte il risultato, sono diversi i problemi che questo match ha fatto emergere e su cui forse Pioli deve fare un po’ mea culpa: una difesa a 3 con Thiaw e Kjaer non può reggere, un Theo Hernandez così basso, lontanissimo da Leao e incapace di innescare il compagno e un Calabria mediano in ritardo su tutte le azioni di copertura.

È un Milan migliorato sì ma ancora in progress e, vedendo il livello della Champions e delle avversarie del girone, deve assolutamente ritrovarsi e migliorare in fretta. Il lato positivo è che può già farlo questo martedì e che l’avversaria non sarà l’Inter. Rientrerà Tomori e quasi certamente si tornerà ad una difesa a 4, nel classico 4-3-3.

Stato di forma Newcastle

Questo Newcastle è una squadra a 2 facce e bisognerà vedere quale delle due mostrerà a San Siro. Un avvio di stagione non proprio esaltante per questa formazione capace di arrivare a sorpresa nelle prime 4 nella scorsa Premier League. 3 sconfitte su 5 gare ma se consideriamo che quelle con Liverpool e City ci potevano stare, quella contro il Brighton fa capire come gli obiettivi di quest’anno dei Magpies, debbano essere un po’ rivisti.

La conferma di ciò è arrivata anche nell’ultima gara contro un mediocre Brentford: vittoria su misura per 1-0, con gol realizzato su rigore. Esattamente come il Milan, questo per il Newcastle può essere il match-switch per ritrovare l’entusiasmo dopo un inizio con più delusioni che gioie. E a proposito di delusioni e gioie, i riflettori saranno tutti sul grande ex, Sandro Tonali. Fermato da un problema muscolare, Howe lo ha risparmiato in Premier proprio per permettergli di recuperare per San Siro. In caso di recupero pieno, lo vedremo schierato nel 4-3-3.

Punti chiave

Abbiamo visto come di fronte ci saranno 2 squadre con un umore simile e non al massimo. Non sorprende che le quote siano molto vicine, con una leggera propensione per l’1: il Diavolo gioca in casa e, se togliamo il derby, nelle altre partite ha mostrato buon gioco e risulti. Prima del nostro pronostico Milan – Newcastle, valutiamo punti chiave e dati per questo match che potrebbe già essere importantissimo.

Non c’è dubbio, una vittoria a San Siro per il Milan è fondamentale. Non solo servirebbe a scacciare sfiducia e malumore post-derby, ma 3 punti in casa garantirebbero una buona partenza in un girone abbastanza infernale: le 2 favorite per il passaggio del turno sono, almeno sulla carta, PSG e Dortmund. Pioli dovrà per prima cosa ritrovare l’equilibrio difensivo e quell’entusiasmo esibiti nei primi match in A, se vuole centrare l’obiettivo.

Responso

Il nostro pronostico Milan – Newcastle è la combo 1X + Under 3.5. In questa gara è il Diavolo ad avere tutto da perdere. Il Newcastle è, teoricamente, l’avversario più abbordabile del gruppo e fare l’ennesimo flop dopo il derby, non escludiamo possa mettere in discussione anche la panchina di Pioli. Le difese giocheranno un ruolo essenziale, ma a fare la differenza può essere l’attacco rossonero, decisamente con più qualità di quello dei Toons. E poi c’è sempre quella famosa musichetta…