Salvatore Maniaci
il: 12.12.2024 16ª giornata di campionato che proporrà la sfida tra rossoblù e nerazzurri come prima gara del sabato di Serie A. Ospiti favoriti, ma attenzione alla condizione fisica dei giocatori di Gasperini. News ed ultime dai campi nel nostro pronostico Cagliari – Atalanta.
Il Cagliari occupa attualmente il 14º posto in classifica, con un margine di appena 2 punti sulla zona retrocessione. Dopo 270 minuti di imbattibilità, la squadra di Davide Nicola ha subito uno stop nell’ultimo turno perdendo contro la Fiorentina per 1-0. I sardi torneranno adesso all’Unipol Domus, dove hanno perso solo una volta nelle ultime 4 gare.
L’Atalanta però arriva carica: la Dea sta vivendo un sogno che non è stato ridimensionato neanche dalla sconfitta, con molto onore, rimediata in Champions League contro il Real Madrid. L’entusiasmo resta alle stelle nella squadra che guida la classifica di Serie A. A Cagliari, dove scenderanno in campo ampiamente favoriti nei pronostici, gli orobici puntano al 10° successo consecutivo in campionato.
Davide Nicola sa bene che la salvezza del Cagliari passerà dalle prestazioni casalinghe. I sardi hanno raccolto finora 14 punti totali, di cui 9 all’Unipol Domus con 2 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte collezionate. La formazione rossoblù è imbattuta in casa da 180 minuti, dato il pareggio rimediato contro il Milan per 3-3 e la successiva vittoria ottenuta contro il Verona per 1-0.
In Sardegna arriverà però la squadra più in forma del campionato, la più difficile da battere in questo momento. La formazione di Nicola potrebbe sfruttare la sconfitta subita in settimana dall’Atalanta contro il Real Madrid, sperando che abbia ripercussioni sia a livello mentale che fisico sugli uomini di Gasperini. In vista del match il tecnico dei sardi potrà contare sul rientro di Lapadula, che però dovrebbe lasciare spazio a Piccoli centravanti supportato da Zortea, Viola e Luvumbo nel 4-2-3-1.
Dopo la vittoria nell’ultimo turno di campionato contro il Milan, l’Atalanta è diventata la nuova capolista della Serie A. 34 i punti in classifica della Dea: 2 in più del Napoli, scavalcato in seguito alla sconfitta contro la Lazio subita dagli uomini di Conte. La squadra di Gasperini è reduce da 9 vittorie consecutive in A, e proprio per questo vede avvicinarsi il sogno chiamato Scudetto.
In trasferta in Serie A i bergamaschi sono imbattuti da 5 partite consecutive. Contro il Cagliari si punta dunque alla vittoria numero 6 lontano dal Gewiss Stadium, che Gasperini tenterà di conquistare proponendo il ritorno del capocannoniere della Serie A, Mateo Retegui, dal primo minuto. Questa la probabile formazione (3-4-1-2): Carnesecchi; Kossounou, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; De Ketelaere, Lookman; Retegui.
Curioso come tra Cagliari ed Atalanta negli ultimi 20 incroci non sia mai arrivato un pareggio. Una sfida che negli ultimi 11 anni ha proposto sempre la vittoria di una delle due formazioni, come accaduto a sorpresa lo scorso anno ai rossoblù. L’ultimo precedente all’Unipol Domus si è infatti concluso 2-1 per i padroni di casa. 5 punti chiave che potrebbero avere un impatto non indifferente sull’esito finale del match:
Sebbene in campionato la formazione bergamasca sia imbattuta dal 24 settembre, pochi giorni fa è arrivata la prima sconfitta dopo due mesi e mezzo di risultati positivi. Nonostante la grande prestazione contro il Real Madrid non abbia fruttato i 3 punti, la Dea sa di non poter commettere passi falsi in campionato, soprattutto ora che occupa la vetta della classifica. Retegui potrebbe rivelarsi l’arma in più contro i sardi: l’attaccante della Nazionale tornerà titolare dopo le due panchine contro Milan e Real Madrid, con la voglia di tornare subito decisivo.
Il nostro pronostico Cagliari – Atalanta è Marcatore Retegui. La punta di diamante dell’Atalanta non segna da 3 partite, ma ha giocato soltanto 84 minuti complessivi negli ultimi 3 impegni della Dea. Contro il Cagliari, finalmente di nuovo in campo da titolare, l’attuale capocannoniere del campionato ha ottime probabilità di sbloccarsi e tornare al gol.