Salvatore Maniaci
il: 17.04.2025 Sarà lo stadio Tardini ad ospitare il posticipo che chiuderà il 33º turno di campionato. In campo due formazioni guidate da tecnici ambiziosi come Chivu e Tudor, entrambi ancora pienamente in corsa per i rispettivi obiettivi stagionali. Il punto della situazione nel nostro pronostico Parma – Juventus.
La sfida tra Parma e Juventus sarà l’ultimo atto della 33ª giornata di Serie A 2024/25, in programma lunedì sera allo stadio Ennio Tardini. Un posticipo speciale, che chiuderà anche il lunedì di Pasquetta con una gara tutt’altro che scontata. Le due squadre, pur divise da obiettivi molto diversi, arrivano a questo appuntamento con motivazioni altissime e la necessità di fare punti.
Il Parma di Chivu è pienamente coinvolto nella lotta salvezza, attualmente 16º in classifica e con un margine davvero sottile: appena 4 punti di vantaggio sul Venezia, terzultimo a pari merito con l’Empoli. Una situazione piuttosto delicata che impone attenzione massima in ogni gara. Dall’altra parte, la Juventus di Tudor continua la sua corsa verso un piazzamento in Champions. I bianconeri sono al 4º posto con 59 punti, alle spalle dell’Atalanta (61), ma con un gruppo di inseguitrici pronte ad approfittare di eventuali passi falsi.
Il Parma arriva al match contro la Juventus con un curioso primato stagionale: ben 13 pareggi raccolti, un dato secondo soltanto a quello dei bianconeri. Un trend che si riflette soprattutto nelle ultime 5 giornate, concluse tutte in parità. Una serie di risultati che ha permesso ai crociati di tenere a distanza la zona retrocessione, ma che non basta per sentirsi al sicuro. La vittoria manca infatti dal 3 marzo: un netto 2-0 inflitto al Bologna che resta, ad oggi, l’ultimo acuto in un cammino fatto più di equilibrio che di slanci.
La squadra di Chivu è comunque imbattuta da 6 partite, un segnale positivo in vista del rush finale. L’ex difensore dell’Inter, adesso tecnico dei gialloblù, conosce bene l’avversario che si troverà di fronte lunedì sera e sa che servirà una prestazione attenta sotto ogni aspetto per strappare un risultato positivo. Il tecnico rumeno dovrà però fare i conti con diverse assenze (6) che riducono le opzioni e rendono l’impresa più complicata.
La Juventus si presenta a Parma con fiducia rinnovata, forte di un’aria nuova portata da Igor Tudor. Dopo un periodo piuttosto opaco sotto la guida di Thiago Motta, la squadra sembra aver ritrovato intensità e spirito competitivo. Le vittorie contro Genoa e Lecce, unite al pareggio sul campo della Roma, hanno riportato entusiasmo e rilanciato concretamente le ambizioni Champions dei bianconeri.
Il 4º posto in classifica va ora difeso con determinazione, soprattutto alla luce di un calendario che non lascia spazio a distrazioni. Sfide come quella del Tardini sono da vincere ad ogni costo, anche se non mancano le difficoltà. L’infermeria resta piena: Tudor dovrà infatti rinunciare ancora a Mbangula, Perin, Cabal, Bremer, Gatti, Milik e la new entry Yildiz, con una rosa che non sarà al completo neppure stavolta.
Gli ultimi confronti tra Parma e Juventus hanno spesso riservato emozioni e gol, andando oltre le aspettative. Lo conferma anche il match d’andata all’Allianz Stadium, terminato con un pirotecnico 2-2. Una tendenza che affonda le radici anche in sfide passate, in cui i crociati hanno saputo tenere testa a un avversario nettamente più blasonato. 5 punti chiave che potrebbero avere un impatto non indifferente sull’esito finale del match valido per la 33ª giornata di Serie A 2024/25 tra Parma e Juventus:
Sul fronte indisponibili la situazione è leggermente più pesante per i padroni di casa. Chivu dovrà infatti fare a meno di molti titolari o spesso protagonisti nel corso della stagione: Benedyczak, Charpentier, Kowalski, Cancellieri, Mihaila e Osorio non saranno infatti della partita. Dall’altra parte, la Juventus non potrà contare su giocatori come Bremer e Milik, fuori da tempo e il cui impatto recente è stato comunque limitato.
Il nostro pronostico Parma – Juventus è 1º tempo X. La gara si preannuncia molto tattica, specialmente nella sua fase iniziale. Il Parma arriva con una lunga striscia d’imbattibilità da difendere, mentre la Juve, tra le due, sarà probabilmente la squadra più intraprendente, anche se dovrà fare a meno di uno dei suoi uomini più in forma: Kenan Yildiz. Considerando l’equilibrio visto negli ultimi scontri diretti e il contesto attuale, un pareggio al termine dei primi 45 minuti è un’ipotesi più che concreta.