Andrea Pertile
il: 23.01.2025 Nel nostro pronostico Venezia – Verona tutte le informazioni relative all’importante scontro di bassa classifica di questa giornata di Serie A, con le ultime dai campi, le statistiche più interessanti e le probabili scelte dei due tecnici.
Il derby Veneto tra arancioneroverdi e gialloblù, in programma allo stadio “Penzo” nel consueto appuntamento del posticipo del lunedì pomeriggio, è uno dei tanti scontri salvezza che si possono incontrare nella zona di bassa classifica del nostri campionato. Questo match sarà una cartina di tornasole al fine di comprendere le reali ambizioni delle due squadre per quanto riguarda la permanenza in Serie A, nell’attesa di nuovi innesti derivanti dalla sessione invernale del calciomercato che andranno a puntellare le rispettive rose per raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione.
In questo periodo di contrattazioni, il Venezia ha acquistato Condè dallo Zurigo e Zerbin dal Napoli, entrambi centrocampisti, che vanno a portare esperienza e qualità ad un reparto mediano che presenta parecchie lacune. I veronesi, freschi di cambio di proprietà (il gestore è ora un fondo americano), non hanno effettuato alcuna movimentazione in entrata ed uscita, anche se il board gialloblù ha annunciato che la rosa non verrà sconvolta come accaduto lo scorso anno.
Nel precedente turno di Serie A, i lagunari hanno ottenuto un pareggio-beffa contro il Parma (1-1 al Tardini) dopo essere andati in vantaggio ed aver disputato un buon primo tempo. Per gli arancioneroverdi, la prossima è una sfida da non sbagliare dove conta solo vincere: anche solo un pareggio significherebbe vedere allontanare ulteriormente la zona salvezza, ora a -5. I veneziani, infatti, occupano la penultima posizione con soli 15 punti totalizzati
Per conseguire la vittoria, che all’ombra di Piazza San Marco manca da oltre un mese, il tecnico Eusebio di Francesco proporrà il classico 3-5-2 con il neoacquisto Condè schierato al centro del campo. In attacco, il solito Pohjanpalo (in odore di partenza verso Palermo) affiancato da Oristanio.
Se Venezia non ride, Verona piange. La squadra gialloblù è stata sconfitta per 0-2 dalla Lazio dell’ex tecnico Baroni, dove sono emerse diverse lacune, in particolare in difesa, con una proposta di gioco quasi rinunciataria. Il successo del Como contro l’Udinese ha fatto scivolare gli scaligeri al 17esimo posto con soli 19 punti. Urge un cambio di passo, approfittando anche del momento difficile del Venezia: tre punti faranno sicuramente morale e permetteranno agli scaligeri di affrontare il futuro con il morale sollevato.
Paolo Zanetti, tecnico della formazione scaligera nonché ex di turno, in attesa di nuovi rinforzi dal mercato, schiererà il consolidato 3-4-1-2 con il ballottaggio Ghilardi-Magnani nel ruolo di terzino destro: il primo è in vantaggio sul secondo. Tridente offensivo composto dal trio Suslov, Tengstedt, Sarr.
L’ultimo scontro diretto tra le due compagini risale allo scorso 4 ottobre, dove al “Bentegodi” gli scaligeri ebbero la meglio sui lagunari con il punteggio di 2-1 con le reti di Oristanio (Venezia), Tengstedt e l’autogol di Joronen (Verona). Vediamo ora le cinque curiosità più interessanti di questo scontro salvezza.
Per entrambe le squadre, i giocatori chiave della sfida sono i rispettivi attaccanti: per il Venezia citiamo Pohjanpalo, mentre per i veronesi occhio a Tengstedt. L’eventuale cessione del finlandese in Serie B sarebbe un duro colpo per la squadra lagunare, giacchè oltre ad essere un ottimo finalizzatore si tratta di un uomo spogliatoio, capace di motivare i propri compagni di squadra con l’obiettivo finale di raggiungere il migliore risultato possibile.
Il nostro pronostico Venezia-Verona è Gol. Osservando le statistiche, gli ospiti partono leggermente favoriti, ma occhio ai padroni di casa, che è proprio al “Penzo” che sinora hanno accumulato oltre il 60% dei punti in classifica. Per questa ragione possiamo definire che in tale partita dall’esito incerto, entrambe le squadre andranno a segno in almeno un’occasione.