Il pronostico Murray – Berrettini

Intro al match

Dopo un lungo periodo di assenza dai campi per infortunio, l’attuale numero 142 al mondo, Matteo Berrettini, sembra esser tornato in carreggiata avendo raggiunto pochi giorni fa la finale del Challenger di Phoenix, poi persa contro Nuno Borges. Un ritorno sulle superfici tennistiche che mancava dallo US Open del 2023, quando l’italiano ben 7 mesi fa giocava la sua ultima partita in stagione, conclusa con un ritiro nel secondo turno contro Rinderknech.

Dopo la partecipazione al torneo di Phoenix, in cui Berrettini ha disputato 5 partite battendo Gaston, Cazaux, Atmane e Vukic, Matteo affronterà Andy Murray nel primo turno del Miami Open 2024. Un primo turno sicuramente non fortunato, che proporrà una sfida da non perdere che nell’ultimo precedente ha proposto una battaglia durata 5 ore, finita con un successo del britannico in 5 set. 1 anno e 2 mesi dopo, i due tennisti si riaffronteranno con Berrettini che secondo i bookmaker è attualmente il favorito al passaggio del turno.

Stato di forma Andy Murray

Andy Murray non ha alcuna intenzione di arrendersi. Nonostante i ripetuti infortuni rimediati in carriera soprattutto negli ultimi anni, con conseguente operazioni anche abbastanza complicate come quella subita all’anca, optando per una protesi di rivestimento per curare l’artrosi, il britannico 36enne continua ad esser presente nei migliori circuiti con la voglia di fare bene ed ottenere ottimi risultati. D’altronde il tennista allenato dal 2022 da Ivan Lendl, per la terza volta, occupa al momento la posizione numero 62 del ranking ATP.

Un posizionamento nella classifica mondiale molto più alto di quello di Berrettini, che deve la sua 142ª posizione ai lunghi infortuni rimediati negli ultimi 2 anni. Murray arriva a questo Miami Open dopo aver disputato 2 match ad Indian Wells, torneo che ha visto Jannik Sinner uscire in semifinale contro Alcaraz, contro Goffin e Rublev. La sfida contro il russo di 2 settimane fa è stata l’ultima al momento giocata, persa 7-6 6-1 in 1 ora e 47 minuti.

Stato di forma Matteo Berrettini

Matteo Berrettini riparte ufficialmente da Miami. L’Open americano potrebbe essere il primo dei tanti che l’italiano vorrà affrontare in questa stagione, condizione fisica permettendo, in cui l’ex numero 8 al mondo vorrà dimostrare il suo valore e sicuramente mettere a tacere le tante critiche a lui rivolte nell’ultimo periodo. La sfida contro Murray è già un ottimo inizio, sicuramente inaspettato visto che si tratta soltanto del primo turno, ma in un momento del genere un avversario come Murray potrebbe essere uno dei migliori che Berrettini potesse trovare.

Sarà un match duro sin dai primi scambi, come accaduto nel loro ultimo incontro che parecchi fan ricorderanno. Una sconfitta che il 27enne vorrà rimediare con un successo, non così difficile, con i bookmaker che al momento sono dalla parte dell’italiano, favorito anche se non di molto. Nel Challenger di Phoenix intanto, Matteo si è messo alla prova vincendo 3 gare su 5 in 3 set, 1 in 2 set con un doppio 7-6 contro l’australiano Vukic, e perdendo poi la finale contro il portoghese Borges in una partita molto combattuta conclusa 7-5 7-6.

Punti chiave

Murray e Berrettini si sono incontrati finora 5 volte. 3 le vittorie del britannico, 2 quelle dell’italiano. Andy Murray ha vinto il primo e l’ultimo confronto tra i due, mentre Berrettini ha vinto le 3 gare di mezzo consecutivamente. Tra i 3 successi di Berrettini, anche una finale, quella di Stoccarda nel 2022. Osserviamo di seguito alcune delle statistiche più interessanti che riguardano i due tennisti:

Non ci si può che aspettare anche in questo caso, dopo 5 precedenti, l’ennesima partita davvero equilibrata tra Murray e Berrettini. Il britannico potrebbe avere una condizione fisica migliore, nonostante i continui acciacchi, perché semplicemente è stato più attivo nell’ultimo anno rispetto all’italiano. Il 27enne dovrà invece testare la sua tenuta fisica, ancora parecchio in dubbio.

Responso

Il nostro pronostico Murray – Berrettini è Over 21.5 Games. I due ex top 10 del ranking ATP daranno sicuramente spettacolo, in una lotta che potrebbe anche sfiorare le 2 ore di gioco, perché tanti potrebbero essere i games disputati. Un mercato che si orienta verso il numero totale di giochi, piuttosto che su chi vincerà il match, in questo caso è sicuramente una migliore opzione con il totale che potrebbe facilmente superare quota 22.