Classifica stipendi allenatori Serie A 2022/23: quanto guadagnano?
Il massimo campionato di calcio italiano è da tempo in crisi tecnica ed economica: il Decreto Dignità, che ha bandito la sponsorizzazione dei siti per scommesse, purtroppo ha portato ulteriore perdite non solo ai club ma alla Serie A stessa e per questo si riconosce ancora grande importanza nel ruolo di chi guida la squadra che, con le sue idee, può fare la differenza come un grande campione. Gli allenatori della Serie A 2022/2023 guadagneranno complessivamente poco meno di 50 milioni di euro netti, una cifra decisamente importante.
Naturalmente, la classifica degli allenatori più pagati del nostro campionato è tutt’altro che omogenea: lo stipendio di un allenatore viene determinato dal suo nome e dal suo passato, dall’importanza del club che guida e dai risultati conseguiti in carriera. Dunque, non sorprenderà che in cima alla lista si trovano Massimiliano Allegri e José Mourinho, ognuno con uno stipendio annuo pari a 7 milioni di euro netti.
Seguono i due tecnici delle milanesi Inter e Milan, Simone Inzaghi e Stefano Pioli, rispettivamente a 5 e 4 milioni annui, freschi di rinnovo così come Maurizio Sarri alla Lazio e Gian Piero Gasperini all’Atalanta, il cui ingaggio si attesta adesso a 3,5 milioni a stagione.
Rispetto alla scorsa stagione la classifica degli stipendi allenatori Serie A ha però registrato qualche cambiamento nella top 10, come possiamo osservare dall’immagine e dalla tabella di seguito:
Allenatore | Squadra attuale | Squadra stagione 2021/22 | Stipendio stagione 2021/22 | Stipendio stagione 2022/23 | Rinnovo ultimo contratto | Scadenza contratto |
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Massimiliano Allegri | Juventus | Juventus | 7 mln | 7 mln | 2021 | 2025 |
José Mourinho | Roma | Roma | 7 mln | 7 mln | 2021 | 2024 |
Simone Inzaghi | Inter | Inter | 4 mln | 5 mln | 2022 | 2024 |
Stefano Pioli | Milan | Milan | 2 mln | 4 mln | 2021 | 2023 |
Maurizio Sarri | Lazio | Lazio | 3 mln | 3,5 mln | 2022 | 2025 |
Gian Piero Gasperini | Atalanta | Atalanta | 2,2 mln | 3,5 mln | 2021 | 2024 |
Luciano Spalletti | Napoli | Napoli | 2,8 mln | 2,8 mln | 2021 | 2023 |
Thiago Motta | Spezia | Bologna | 700 mila | 2 mln | 2022 | 2024 |
Ivan Juric | Torino | Torino | 2 mln | 2 mln | 2021 | 2024 |
Vincenzo Italiano | Fiorentina | Fiorentina | 1,2 mln | 1,7 mln | 2022 | 2024 |
Chiamato per sostituire Antonio Conte, Simone Inzaghi ha mancato lo Scudetto con l’Inter ma ha comunque conquistato Supercoppa Italiana e Coppa Italia: risultati che la dirigenza ha ritenuto sufficienti per rinnovargli il contratto. L’allenatore nerazzurro ha ricevuto così un aumento da 4 a 5 milioni a stagione.
Alle sue spalle, ecco il tecnico del Milan campione d’Italia in carica, per molti esperti e addetti ai lavori, il vero artefice di uno Scudetto inaspettato (secondo i pronostici) quanto meritato: Stefano Pioli ha visto raddoppiato il suo ingaggio da 2 a 4 milioni dopo il rinnovo firmato con la società a fine 2021, quando il Diavolo era cioè in piena corsa per il titolo e pochi credevano avrebbe retto fino in fondo.
I fan del Milan e delle altre squadre qui citate probabilmente hanno già analizzato questi dati e tratto considerazioni che forse li hanno aiutati con schedine e puntate online – anche su sport virtuali -, che nell’opinione comune, si preferisce fare su bookmakers online con PayPal perché il noto sistema di pagamenti online è ritenuto il più sicuro e più user-friendly, oltre che quello con cui le persone hanno più familiarità.
Rinnovo e aumento anche per Maurizio Sarri e Gian Piero Gasperini. Nel primo caso, la Lazio ha voluto confermare la fiducia in un allenatore con cui intende aprire un progetto vero e proprio, nel secondo l’Atalanta ha ribadito la totale sintonia con il tecnico al termine di una stagione deludente, coincisa con una serie di cessioni e l’addio allo storico DS Sartori. La Dea ripartirà dal Gasp.
Completano la top 10 degli allenatori più pagati in Serie A Luciano Spalletti (Napoli), Thiago Motta (Bologna), Ivan Juric (Torino) e Vincenzo Italiano (Fiorentina). Il primo, con 2,8 milioni a stagione, sembra l’affare del secolo, visto il gioco e soprattutto i risultati del suo Napoli in campionato e in Champions League; Motta è arrivato a Bologna nella dolorosa sostituzione di Mihajlovic e si sta già imponendo con bel gioco e valorizzazione dei tanti giovani in rosa; Juric, che percepisce 2 milioni a stagione, ha restituito convinzione e fiducia a una realtà depressa da troppe stagioni mediocri.
Entra in top 10 Vincenzo Italiano, passato da 1,2 a 1,7 milioni dopo la spettacolare qualificazione in Europa agganciata grazie al 7° posto centrato nella passata stagione con la sua Fiorentina.
Ecco, infine, una serie di curiosità:
- ⚽ Allenatore italiano che guadagna di più nella stagione 2022/2023 → Massimiliano Allegri
- ⚽ Allenatore straniero che guadagna di più in Serie A nella stagione 2022/2023 → José Mourinho
- ⚽ Allenatore più anziano in Top 10 → Gian Piero Gasperini (Atalanta), 64 anni
- ⚽ Allenatore più giovane in Top 10 → Thiago Motta (Bologna), 46 anni
- ⚽ Allenatore che ha ricevuto l’aumento di stipendio maggiore → Thiago Motta (Bologna) da 0,7 a 2 milioni € a stagione
- ⚽ Allenatore più titolato → José Mourinho (Roma) – Serie A x2, Liga Portugal x2, Premier League x3, LaLiga x3, Champions League x2, Europa League x1, Coppa UEFA x1, Conference League x1, Copa del Rey x3, Coppa Italia x1, FA Cup x1, League Cup x4
Proprio la voce relativa allo stipendio Inzaghi Inter è indicativa del momento difficile che vive la nostra Serie A: l’ex allenatore della Lazio è stato chiamato in nerazzurro per sostituire il dimissionario Antonio Conte, che guadagnava il triplo di lui (12 milioni a stagione) e che ha chiuso il rapporto registrate le difficoltà economiche della proprietà.
Difficoltà che sono più o meno comuni a tutte le squadre: il monte stipendi Juventus è sceso sensibilmente dopo l’addio di Cristiano Ronaldo, mentre anche il Milan non ha fatto follie sul mercato così come il Napoli. La Serie A, non è un segreto, non è più da tempo il punto di riferimento del calcio mondiale, ma con i nuovi siti scommesse non si può scommettere solo su quella ma anche su tanti altri campionati di calcio e non solo.
Guardando quelli che sono di media gli stipendi allenatori Premier League e Liga offrono oggi condizioni economiche più interessanti ai migliori tecnici in circolazione, che diventano insostenibili quando si parla di grandissimi nomi e oltre all’ingaggio entrano in gioco anche numerosi bonus – e no, non stiamo parlando dei bonus scommesse che danno a chi si registra e deposita sui loro conti. Soltanto di stipendio, Guardiola guadagna 23 milioni di euro a stagione al Manchester City, Klopp del Liverpool 19. Conte, che dopo aver lasciato l’Inter si era accasato al Tottenham, ben 17,5.
Rispetto agli stipendi allenatori Serie B, quindi, in Serie A gli ingaggi sono ancora ricchi in molti casi e restano competitivi anche rispetto a realtà come Bundesliga e Ligue 1. La differenza in negativo con la Liga spagnola e la Premier League inglese, ad alti livelli, è invece ormai netta.
La classifica degli allenatori più pagati
Torniamo a vedere quanto guadagnano gli allenatori di Serie A: balza subito all’occhio il fatto che, più o meno, i tecnici più pagati guidino le squadre che si sono piazzate nelle prime posizioni della classifica. La forza economica di una squadra incide, infatti, molto nella possibilità di offrire uno stipendio adeguato.
Contano poi i risultati ottenuti in carriera: Allegri ha lasciato la Juventus dopo 5 Scudetti in 5 stagioni ed è tornato 2 anni più tardi per riportarla alla vittoria; Mourinho ha guidato alcune delle squadre più importanti al mondo e realizzato alla guida dell’Inter un Triplete che resterà nella storia.
Rispetto alla Serie A 2021/2022, l’attuale classifica stipendi allenatori ha registrato numerosi cambiamenti: Pioli ha vinto lo Scudetto con il Milan che gli ha raddoppiato l’ingaggio, Inter e Lazio hanno confermato la propria fiducia a Inzaghi e Sarri offrendo loro un aumento rispettivamente di 1 e 0,5 milioni all’anno.
L’Atalanta ha scelto di costruire un nuovo ciclo con l’allenatore che ha forgiato il precedente, Gasperini, passato da 2,2 a 3,5 milioni a stagione. Un aumento considerevole, ma niente a che vedere con quello di Thiago Motta, che ha lasciato lo Spezia dove guadagnava 700.000€ per firmare un contratto da 2 milioni annui con il Bologna.